La french

Le origini sono varie e un po’ imprecise, alcuni dicono che sia nata intorno agli anni trenta da una nota azienda francese di cosmesi, altri che il termine francese “french” sia stato usato solo ed esclusivamente per motivi pubblicitari, dal momento che a quel tempo la città di Parigi viveva momenti splendidi, e per dare quindi rilievo ed eleganza alla manicure.

Di certo si sa che alla fine degli anni settanta nacque il primo cofanetto che comprendeva tre smalti, rosa perla base, bianco per la punta e lucido per dare brillantezza e sigillare l’opera alla fine. Il french nasceva proprio per far risaltare la parte bianca dell’unghia corta in una proporzione di 1 a 5. Oggi esistono anche altri colori che vengono utilizzati per la french manicure, oltre al bianco classico, si usano infatti il beige, pesca, nero, e tutti i colori.

 La french manicure è di moda, va di moda, la “indossano” le casalinghe e anche le donne in carriera, le modelle durante le sfilate, le star del cinema e dello spettacolo, le giornaliste tv, tante altre donne nel mondo. E’ una scelta facile se non si hanno le idee chiare sulla decorazione o se non si vuole mostrare un aspetto totalmente diverso dal proprio, e quindi molto naturale ed elegante allo stesso tempo. La si può eseguire con semplici smalti aiutandosi con lunette di carta adesive già prestampate, oppure con formine di materiale similplastica da applicare con una leggera pressione sulle unghie, o addirittura, direttamente attraverso la ricostruzione.

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